A 9 anni viaggia con la media di 8 dipinti al giorno,
Ma a scuola le suggeriscono di disegnare qualcosa “che anche gli altri possano capire”.
Ve lo dico sinceramente: sono preoccupato.
Preoccupato che una bambina di 9 anni debba già abbandonare la propria fantasia per adeguarsi allo status quo.
Preoccupato che a 9 anni mia figlia debba già pensare che esprimere la propria unicità possa metterla in situazioni scomode.
Mia figlia ama disegnare da quando ha scoperto le matite colorate all’età di 1 anno.
È il suo modo di esprimersi e di dare un senso alle proprie emozioni.
Essendo un’introversa le parole non le permettono di raccontarsi come vorrebbe.
Così usa i colori.
E il suo talento non è certo nella sua tecnica,
ma nel saper convogliare ciò che sente su un foglio o su una tela, senza filtrare né alterare nulla.
Eppure, per il resto del mondo quello che fa sono scarabocchi incomprensibili.
Ciò che per lei è il suo modo unico di comunicare, per gli altri è qualcosa “che non si capisce”.
E che quindi non va bene.
Mamma mia quanto mi ci rivedo in lei!
Quanto rivedo il piccolo Emanuele, troppo sensibile e introverso per interfacciarsi con il mondo.
Troppo fragile e insicuro per sopportare il peso di essere diverso.
Così quel piccolo Emanuele cambiò registro, e diventò il leader spocchioso e arrogante che tanto piaceva alle ragazzine.
E, cresciuto, il suo animo creativo venne offuscato da un’insana voglia di successo materiale.
Da ottenere a tutti i costi.
Anche a discapito di abbandonare i propri sogni.
Ci sono voluti 9 anni di depressione, psicologi e psicofarmaci per riprendermi i miei sogni.
E altri 7 anni di fatica spirituale per sentirmi di nuovo a mio agio con me stesso.
E chissà quanti altri anni mi serviranno per sentirmi davvero orgoglioso di quello che sono.
E tutto perché all’età di 9 anni non sono stato capace di disobbedire.
Non sono stato capace di rompere le regole e rimanere fedele a me stesso.
Ma non me ne faccio una colpa: a 9 anni non si è capaci di farlo.
A 9 anni vuoi compiacere i tuoi genitori.
A 9 anni vuoi stare bene con gli altri bambini.
E non ti rendi conto che quei piccoli compromessi diventano poi delle voragini dentro di te.
Che, poco a poco, ti svuotano della tua Essenza.
Ma ora che sono padre, sento sia mio dovere insegnare ai miei figli il valore della disobbedienza.
Anche a costo di scontrarmi con gli insegnanti.
Anche a costo di non piacere agli altri genitori.
E anche a costo che mia figlia, se continua così, presto mi ruberà il lavoro!
Ma vedere i miei figli così liberi e indipendenti vale di più di qualsiasi successo potrò mai ottenere.
Perché a distanza di 20 anni ho capito che il vero successo non è raggiungere qualcosa di importante.
Ma lasciare un mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
E per me un mondo migliore è un mondo dove le diversità sono esaltate, non sconsigliate.
Un mondo dove disobbedire allo status quo non è un atto di ribellione, ma una normale modalità di vita.
Sfida l’ordinario, abbraccia l’insolito. Sempre.
Emanuele
Sono Emanuele “Renton” Fortunati, ricercatore spirituale ed esoterico: l'arte è il laboratorio dove porto avanti i miei esperimenti.
Il mio scopo è rivelare le connessioni tra il mondo spirituale e quello materiale, perché credo che l'essenza di ogni Essere Umano si nasconda proprio al confine tra questi due mondi.
Ciò che mi muove è l'idea che in ognuno di noi esista un'identità grezza, libera da condizionamenti sociali e culturali, e che se ampliamo abbastanza la conoscenza di noi stessi e della realtà che ci circonda, possiamo finalmente essere liberi di abbracciare questa nostra vera identità. La nostra essenza appunto.
E, così, essere anche liberi di vivere secondo le nostre inclinazioni e creare il nostro personale e unico percorso di vita.
Negli anni mi sono reso conto che servono 2 "passi" per trovare la propria Essenza.
Il primo passo è quello di iniziare a disobbedire: abbandonare le regole sociali e i condizionamenti che ti impediscono di vivere secondo la tua vera natura.
Il secondo passo è quello di trovare propria Identità Spirituale: è l'unico modo per poter davvero risplendere, ed essere un faro anche per gli altri intorno a Te.
Ecco: se la mia arte ruota tutta attorno a questo secondo punto, queste pagine, invece, raccontano come io personalmente vivo sia la ricerca spirituale che la disobbedienza, con l'idea che queste condivisioni possano in qualche modo tornare utili anche a Te e al tuo Percorso.
Qui puoi trovare spunti di riflessione, testi che espandono i miei progetti artistici e il dietro le quinte delle mie opere e dei miei progetti. E anche un po' (tanta) di sana disobbedienza!