20 secondi è il tempo necessario alla mente per elaborare un’emozione di straordinaria intensità. Tutto ciò che succede prima è solo istinto: pura follia per alcuni, meravigliosa autenticità per altri.
Sin da bambini siamo condizionati a controllarci e contenerci, e a comportarci nel modo che meglio soddisfi le linee guida della società in cui viviamo e dell’ambiente in cui cresciamo.
Ma non sono solo i nostri comportamenti a essere influenzati dai condizionamenti sociali: anche il modo in cui reagiamo alle nostre emozioni è spesso più razionale che istintivo, più controllato che vissuto in modo pieno e naturale.
C’è solo un’eccezione: quando qualcosa scaturisce in noi un’emozione di straordinaria intensità.
In quel momento, tutti contenimenti saltano, i sistemi di gestione presenti nella nostra mente sono inibiti, e noi non possiamo fare altro che abbandonarci all’esplosività dell’emozione che stiamo vivendo.
In quel momento, ciò che si manifesta in noi è la nostra energia primordiale, in un’esperienza che oltre a essere fortemente istintiva e ruvida, è anche fortemente spirituale, in quanto per un attimo siamo effettivamente liberi da ogni condizionamento, totalmente autentici e connessi alla nostra essenza più profonda.
“20 secondi di meravigliosa follia” è il mio tentativo di mostrare la bellezza di questa energia interiore che si manifesta durante un picco emozionale di forte intensità, in cui le emozioni diventano a tutti gli effetti il ponte tra la nostra identità umana e quella spirituale.
Come nel resto della mia produzione, ogni opera è il risultato di un processo duale, ma con delle differenze sostanziali.
Mentre di solito il primo passo del processo creativo è avviato da un rituale esoterico, in questo caso la scintilla è un momento di forte intensità emozionale, che mi porta a canalizzare senza nessuna inibizione l’energia straripante dell’emozione, in modo ruvido e non filtrato, come nella tradizione dell’Action Painting e del Neo Espressionismo.
Nonostante l’assenza di un rituale, trovo comunque nell’atto del dipingere la stessa misticità, perché l’energia primordiale a cui mi collego è, in fondo, sempre la stessa.
Anche il secondo passo del processo è diverso dal solito: invece di una fase di interpretazione della simbologia delle opere, all’atto creativo segue un momento di intensa contemplazione.
Trovo che sia altrettanto arricchente potersi fermare e ammirare la purezza della nostra energia primordiale, che seppur con sfaccettature differenti, conserva la sua straordinaria bellezza a prescindere dal tipo di emozione che l’ha generata. È grazie alla contemplazione che possiamo assimilare un’esperienza così intensa, e mantenere aperta la connessione con la nostra identità più autentica.
In un mondo dove le emozioni più intense, come la rabbia o la depressione, vengono spesso controllate, soppresse o nascoste, “20 secondi di meravigliosa follia” è un invito a vivere invece a fondo le nostre emozioni, specialmente quelle più intense, perché hanno il potere di mostrarci frammenti della nostra identità più vera e profonda.
E, perché no, provare anche a canalizzare queste emozioni di straordinaria intensità in un atto creativo, così da poter poi ammirare in prima persona la bellezza della propria energia interiore.
Tutte le opere sono in acrilico su tela, di dimensioni 90x90x3 centimetri.
Curios* di sapere com'è nato "Meravigliosa Follia"? Ecco il video!