Incontrare la mia Anima mi ha fatto realizzare che tutti abbiamo dei talenti enormi che si nascondono in ciò che ci rende diversi e unici.
E che per accedere a quei talenti serve connettersi con se stessi a un livello che va oltre quello mentale.
Sono Emanuele “Renton” Fortunati, essere umano disobbediente, ricercatore spirituale, artista.
In studio canalizzo quadri dal mondo spirituale, i cui simboli toccano le corde dell’inconscio e creano una connessione energetica con chi li osserva.
Qui parlo di libertà, diversità e disobbedienza; e ti porto con me nel "dietro le quinte spirituale" dei mie progetti.
Ciò che mi affascina di più è rivelare le connessioni tra il mondo spirituale e quello materiale, perché credo che l'essenza di ogni Essere Umano si nasconda proprio al confine tra questi due mondi.
Ciò che mi muove è l'idea che in ognuno di noi esista un'identità grezza, libera da condizionamenti sociali e culturali: un'Identità Spirituale, che è nostro compito trovare, ascoltare ed esprimere. Perchè così facendo possiamo finalmente esprimere tutta la nostra Grandezza, e lasciare un segno indelebile del nostro passaggio in questo mondo.
Negli anni mi sono reso conto che servono 2 "passi" per trovare e -poi- esprimere la propria Essenza senza compromessi:
Il primo passo è quello di iniziare a disobbedire: abbandonare le regole sociali e i condizionamenti che ti impediscono di vivere secondo la tua vera natura.
Il secondo passo è quello di trovare propria Identità Spirituale, il proprio sussurro dell'Anima: è l'unico modo per poter davvero risplendere, ed essere un faro anche per gli altri intorno a Te.
Ecco: se la mia arte ruota tutta attorno a questo secondo punto, queste pagine, invece, raccontano come io personalmente vivo sia la ricerca spirituale che la disobbedienza, con l'idea che queste condivisioni possano in qualche modo tornare utili anche a Te e al tuo Percorso.
Qui puoi trovare spunti di riflessione, testi che espandono i miei progetti artistici e il dietro le quinte delle mie opere e dei miei progetti. E anche un po' (tanta) di sana disobbedienza!
Incontrare la mia Anima mi ha fatto realizzare che tutti abbiamo dei talenti enormi che si nascondono in ciò che ci rende diversi e unici.
E che per accedere a quei talenti serve connettersi con se stessi a un livello che va oltre quello mentale.
Il mio percorso mi ha dato la consapevolezza che abbracciare la propria diversità è l’unico modo per stare bene davvero. E per realizzarsi.
Essere disobbedienti vuol dire amare la propria diversità e rispettare quelle degli altri.
E vuol dire prendersi la responsabilità di portare cambiamenti che rendano questo mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato.
Arrivato intorno ai 30 anni mi sono reso conto che controlla questo, gestisci quello… non sapevo più cosa volesse dire esprimere un’emozione senza doverle dare una forma prestabilita.
"20 secondi di meravigliosa follia" è un progetto artistico nato per riprendermi le mie emozioni, e con esse la mia vita.
A distanza di 20 anni ho capito che il vero successo non è raggiungere qualcosa di importante.
Ma lasciare un mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
E per me un mondo migliore è un mondo dove le diversità sono esaltate, non sconsigliate.
ognuno di noi è davvero un panorama mozzafiato: come sarebbe il mondo se ci guardassimo l'uno l'altro con lo stesso apprezzamento?
Un Ritratto dell’Anima mostra l'aspetto interiore di una persona e risalta la bellezza della sua diversità.
10 anni di duro lavoro, spazzati via in 30 secondi: così è come è nata la mia carriera come pittore astratto
Sin da bambini ci hanno insegnato a vivere la vita senza mettere in dubbio nulla.
E a percorrere ciecamente il percorso che ci è stato messo davanti.
Che è la cosa più facile sicuramente.
Ma anche la più triste.
Voglio essere il regista della mia vita, o mi basta recitare la parte che mi viene data?
Piccola storia di come sono diventato un (artista) disobbediente.