7 km di rapide. 5 bambini a bordo. Adrenalina pura.
E io che nel bel mezzo dell’avventura…
penso a come lasciare un mondo migliore di come lo abbiamo trovato 🙈
Adoro l’acqua perché è disobbediente:
Tu puoi provare ad inquadrarla, a gestirla, a metterla lungo il percorso che vuoi tu…
Ma alla prima pioggia forte eccola che esonda, esce dagli schemi a cui l’avevi forzata, e si riprende la sua libertà.
Noi esseri umani, di base, siamo come l’acqua.
Anche a noi piace avere la stessa libertà.
Anche a noi piace uscire dagli schemi.
Anche a noi piace sentire di essere in pieno controllo del flusso della nostra vita.
Eppure…
Eppure, finiamo tutti a seguire binari prestabiliti e disegnati da altri.
Chi più, chi meno.
Visiamo con sogni che lasciamo nel cassetto.
Abbiamo idee geniali che abbandoniamo 2 secondi dopo averle partorite.
Sentiamo dentro di noi una voglia di vivere incredibile, eppure ci sediamo tutto il giorno ad una scrivania.
Perché?
Perché abbiamo smesso di disobbedire.
Chi più, chi meno.
Abbiamo iniziato ad accettare compromessi che pian piano ci hanno allontanato da noi stessi.
In cambio di un po’ di sicurezza economica e di regole sociali che ci fanno sentire accettati dagli altri.
Perché tutti abbiamo bisogno di qualche certezza.
Chi più, chi meno.
Il problema, però, non è lo scendere a compromessi, ma il rassegnarsi ad essi.
Il problema non è il fare un lavoro che non senti tuo, ma rassegnarti che sarà così tutta la vita.
Il problema non è non avere il tempo di seguire le tue passioni, ma rassegnarsi che non c’è altro modo di vivere.
Ma un altro modo di vivere c’è, te lo assicuro.
Da quando a 19 anni sono entrato nel mondo del lavoro, ho sempre dettato le mie regole.
Ad esempio, non ho praticamente mai lavorato in un ufficio. Solo da remoto. Già 20 anni fa, a 19 anni!
Ma non perché io sia speciale…
Ma semplicemente perché invece di accettare lo status quo ho disobbedito.
E in alcuni casi, così ho anche aperto la pista per cambiamenti più grandi di me.
Perché essere disobbedienti non è solo questione di libertà personale.
È questione di portare cambiamenti culturali che rendono questo mondo migliore. Per tutti.
Essere disobbedienti vuol dire amare la propria diversità e rispettare quelle degli altri.
Vuol dire lottare contro l’imposizione di strutture, costrutti e gerarchie sociali che vogliono intrappolarci come l’acqua in un canale.
Vuol dire prendersi la responsabilità di portare cambiamenti che rendano questo mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato.
Sfida l’ordinario, abbraccia l’insolito. Sempre.
Emanuele
Sono Emanuele “Renton” Fortunati, ricercatore spirituale ed esoterico: l'arte è il laboratorio dove porto avanti i miei esperimenti.
Il mio scopo è rivelare le connessioni tra il mondo spirituale e quello materiale, perché credo che l'essenza di ogni Essere Umano si nasconda proprio al confine tra questi due mondi.
Ciò che mi muove è l'idea che in ognuno di noi esista un'identità grezza, libera da condizionamenti sociali e culturali, e che se ampliamo abbastanza la conoscenza di noi stessi e della realtà che ci circonda, possiamo finalmente essere liberi di abbracciare questa nostra vera identità. La nostra essenza appunto.
E, così, essere anche liberi di vivere secondo le nostre inclinazioni e creare il nostro personale e unico percorso di vita.
Negli anni mi sono reso conto che servono 2 "passi" per trovare la propria Essenza.
Il primo passo è quello di iniziare a disobbedire: abbandonare le regole sociali e i condizionamenti che ti impediscono di vivere secondo la tua vera natura.
Il secondo passo è quello di trovare propria Identità Spirituale: è l'unico modo per poter davvero risplendere, ed essere un faro anche per gli altri intorno a Te.
Ecco: se la mia arte ruota tutta attorno a questo secondo punto, queste pagine, invece, raccontano come io personalmente vivo sia la ricerca spirituale che la disobbedienza, con l'idea che queste condivisioni possano in qualche modo tornare utili anche a Te e al tuo Percorso.
Qui puoi trovare spunti di riflessione, testi che espandono i miei progetti artistici e il dietro le quinte delle mie opere e dei miei progetti. E anche un po' (tanta) di sana disobbedienza!