"Fuffaguru"...
Assieme a “stai male”, “non ce la fai” e “le tue sono le riflessioni più stupide che abbia mai sentito”
Sono i premi alla carriera che ricevo ormai quotidianamente.
E sai perché?
Perché oso essere diverso (o semplicemente me stesso).
Oso fare dell’ironia sullo status quo.
Oso disobbedire alle regole.
Oso mettere in dubbio moralità, etica e norme sociali.
E ci sta che riceva insulti, perché in fondo quello che scrivo fa male.
E tante persone si sentono prese in causa personalmente.
E se da un lato è triste che una persona venga insultata solo per avere una visione delle cose diversa dagli altri.
Dall’altro questi comportamenti non fanno altro che rafforzare ciò che penso da anni.
E cioè che siamo degli schiavi.
Schiavi di norme sociali e comportamentali che non ci appartengono, ma che rispettiamo senza farci domande.
Schiavi di valori morali ed etici che nessuno osa mai mettere in dubbio, nonostante nessuno di noi li abbia mai davvero scelti.
Schiavi di dogmi sacri come il lavorare duro, il bene comune, la libertà che finisce dove inizia quella degli altri…. Che prendiamo come capisaldi… senza nemmeno chiederci cosa vogliano davvero dire.
Il problema della nostra società è che nessuno mette mai in dubbio i pilastri su cui la società stessa è costruita.
Ma come si può essere davvero liberi di essere se stessi, se basiamo le nostre scelte e i nostri comportamenti su qualcosa che non abbiamo scelto coscientemente?
Ogni nostra scelta, ogni nostro comportamento è figlio di valori che crediamo nostri, ma che in realtà sono valori che abbiamo assorbito dalla cultura in cui siamo cresciuti.
E finché non ce ne rendiamo conto e li mettiamo in dubbio, saremo sempre convinti di scegliere per noi stessi, quando non è così.
Ogni volta che scrivo queste cose il commento è sempre lo stesso: “servono regole per vivere in società”.
Ma la cosa divertente è che io non ho mai detto di vivere senza regole.
Io dico semplicemente di mettere in dubbio le regole.
Perché se vogliamo davvero conoscere noi stessi e vivere una vita allineati a chi siamo, non possiamo prendere per buone regole che non abbiamo scelto noi.
Se la moralità dice che posso avere solo una moglie, ma io e mia moglie stiamo bene anche con una terza persona nella relazione?
Devo essere libero di scegliere ciò che mi fa stare bene, non ciò che qualcuno ha detto essere morale.
È facile vivere così?
NO! È difficilissimo.
È difficilissimo perché non esiste più un bianco e un nero.
Non esiste più un bene e un male.
Non esiste più un morale e un immorale. Un etico e un non etico.
Esisti solo tu con la responsabilità TOTALE delle tue scelte.
Esisti solo tu, e la tua personale linea tra il bene e il male.
Ecco, tutto questo l’ho raccontato con un progetto artistico chiamato “La sottile linea tra la luce e il buio”:
se il concetto ti ha affascinato, credo troverai il progetto molto interessante.
Qui trovi il progetto: fammi sapere che riflessioni ha suscitato in te... o se veramente sono solo l'ennesimo fuffaguru!
Sfida l’ordinario, abbraccia l’insolito. Sempre.
Emanuele
Sono Emanuele “Renton” Fortunati, ricercatore spirituale ed esoterico: l'arte è il laboratorio dove porto avanti i miei esperimenti.
Il mio scopo è rivelare le connessioni tra il mondo spirituale e quello materiale, perché credo che l'essenza di ogni Essere Umano si nasconda proprio al confine tra questi due mondi.
Ciò che mi muove è l'idea che in ognuno di noi esista un'identità grezza, libera da condizionamenti sociali e culturali, e che se ampliamo abbastanza la conoscenza di noi stessi e della realtà che ci circonda, possiamo finalmente essere liberi di abbracciare questa nostra vera identità. La nostra essenza appunto.
E, così, essere anche liberi di vivere secondo le nostre inclinazioni e creare il nostro personale e unico percorso di vita.
Negli anni mi sono reso conto che servono 2 "passi" per trovare la propria Essenza.
Il primo passo è quello di iniziare a disobbedire: abbandonare le regole sociali e i condizionamenti che ti impediscono di vivere secondo la tua vera natura.
Il secondo passo è quello di trovare propria Identità Spirituale: è l'unico modo per poter davvero risplendere, ed essere un faro anche per gli altri intorno a Te.
Ecco: se la mia arte ruota tutta attorno a questo secondo punto, queste pagine, invece, raccontano come io personalmente vivo sia la ricerca spirituale che la disobbedienza, con l'idea che queste condivisioni possano in qualche modo tornare utili anche a Te e al tuo Percorso.
Qui puoi trovare spunti di riflessione, testi che espandono i miei progetti artistici e il dietro le quinte delle mie opere e dei miei progetti. E anche un po' (tanta) di sana disobbedienza!