Come pioniere dell'Espressionismo Spirituale, il mio lavoro esplora le connessioni tra il mondo spirituale e quello materiale, con l'intento di dare un senso più ampio alla realtà che ci circonda e a noi come parte di essa.
Il mio processo creativo si divide in due fasi ben distinte: la creazione grezza e disinibita in stato di trance, in cui le energie spirituali fluiscono attraverso di me, e la successiva interpretazione razionale, che decodifica queste esperienze e i simboli incorporati nelle mie opere.
È grazie a questa dualità che la coscienza si espande: la pratica artistica diventa così una pratica spirituale, che permette di andare oltre ai condizionamenti sociali e culturali per ampliare la propria visione della realtà e della propria identità.
Mentre i simboli presenti nelle mie opere toccano le corde dell’inconscio e creano una connessione energetica con chi le osserva, la mia interpretazione razionale è un invito a riflettere sulla la propria percezione della realtà e a esplorare temi spirituali come l'identità personale e le influenze della società su di essa.